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Area di ricerca: COLLANA
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1.
€ 31,00
EAN-13: 9788856865844
Marcello Tadini
Logistica, intermodalità  e territorio. Scenari e prospettive di sviluppo del Piemonte orientale
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 31,00
DescrizioneIl volume nasce all'interno del progetto di ricerca e sviluppo precompetitivo denominato PALIO (Piedmont Advanced Logistics Integration Objective), finanziato dalla Regione Piemonte. Il testo presenta i risultati della ricerca svolta, ma soprattutto cerca di fornire utili strumenti concettuali e conoscitivi a quanti intendano approcciare il tema della logistica, uno dei principali fattori di trasformazione del territorio nelle attuali dinamiche globali. Esso intende in primo luogo fornire una visuale che rispecchia solo in modo parziale quelle attualmente utilizzate per indagare sulla logistica: la prospettiva territoriale. Attraverso questa lente è possibile, infatti, cogliere non soltanto il legame tra logistica e processi produttivi aziendali, ma soprattutto i risvolti delle attività  logistiche sul sistema della mobilità , sulle politiche di sviluppo delle infrastrutture e più in generale sulla progettazione per l'ottimizzazione degli spazi e il miglioramento del territorio. Il volume intende inoltre fornire una solida base per la classificazione delle componenti della logistica territoriale (reti, nodi, attori, ecc.), utile anche ad accrescere un bagaglio di conoscenze che non sempre, con riferimento a questo tema, può darsi per scontato. Infine, obiettivi del volume sono una sistematica trattazione del tema della logistica per il territorio del Piemonte orientale, sia attraverso analisi di tipo descrittivo sia attraverso la predisposizione di supporti cartografici, nonché la proposta di scenari di sviluppo e sentieri da seguire per giungere a uno stato di maggiore integrazione e competitività  del sistema. Il testo è destinato a operatori del settore e studenti che intendano acquisire maggiori conoscenze sul tema della logistica secondo il punto di vista territoriale. Marcello Tadini è ricercatore di Geografia Economico-Politica presso il Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa - Università  degli Studi del Piemonte Orientale. La sua attività  di ricerca riguarda la pianificazione territoriale di area vasta, le interazioni tra impresa e territorio, lo sviluppo urbano e territoriale, la rappresentazione cartografica delle strutture territoriali, l'infrastrutturazione del territorio e la logistica. Christian Violi è dottore di ricerca in Geopolitica, geostrategia e geoeconomia, dal 2002 collabora con l'Università  del Piemonte Orientale. Negli ultimi anni si è occupato dei risvolti territoriali delle attività  logistiche all'interno di progetti nazionali ed europei. Svolge attualmente l'attività  di consulente per enti pubblici e privati ed è tra i soci fondatori dello spin-off accademico dell'Università  del Piemonte Orientale "Novareckon".

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2.
€ 33,00
EAN-13: 9788820415563
Massimo Angrilli
L'urbanistica che cambia. Rischi e valori. XV Conferenza Società  Italiana degli Urbanisti
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 33,00
DescrizioneLa XV Conferenza della Società  Italiana degli Urbanisti (SIU), organizzata a Pescara con il patrocinio del Dipartimento di Architettura e della Facoltà  di Architettura nelle giornate del 10 e 11 maggio 2012, ha affrontato il tema dei cambiamenti che interessano oggi le città  italiane e che richiedono un profondo ripensamento delle politiche urbane e un più diretto coinvolgimento della società  civile nel governo del territorio. Ai relatori della conferenza è stato chiesto di mettere in luce i nessi tra i cambiamenti che interessano la società  contemporanea e il ruolo dell'urbanistica e di trattare al contempo criticamente i nuovi valori da perseguire e i nuovi rischi da scongiurare, per rilanciare una riflessione fondativa che, superando il contingente, ritorni agli assunti e alle finalità  più vere dell'urbanistica. Il tema del rischio in rapporto alla pianificazione è stato trattato in modo specifico discutendo anche della ricostruzione post-sisma in Abruzzo. La sessione ha messo in luce il ruolo potenziale dell'urbanistica nella gestione dei processi di ricostruzione, muovendo da una riflessione critica sui limiti dell'urbanistica convenzionale, e proponendosi di esplorare le innovazioni delle forme e delle pratiche correnti di pianificazione che possono emergere dall'esperienza abruzzese. Attraverso i contributi di figure rilevanti dell'urbanistica italiana, la Conferenza si è proposta di offrire ai giovani, che normalmente affollano le conferenze SIU presentando i propri progetti e le proprie ricerche, un messaggio di impegno e di speranza. Il volume restituisce i lavori delle sessioni plenarie e, attraverso i contributi dei coordinatori e dei discussant, anche i lavori svolti nei nove Atelier paralleli dove sono stati discussi circa duecento paper. Massimo Angrilli, architetto e ricercatore confermato di Urbanistica presso la Facoltà  di Architettura di Pescara, membro del collegio docenti del Dottorato "QuoD-Quality of Design" e del Dottorato in Architettura e urbanistica (Pescara), è docente incaricato dei corsi di Urbanistica II e III presso il Dipartimento di Architettura di Pescara. Svolge attività  di ricerca e di consulenza scientifica nei campi della progettazione e della pianificazione urbanistica, con particolare attenzione al tema della sostenibilità  ecologica e paesaggistica.

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3.
€ 33,00
EAN-13: 9788820427610
Giovanni Maciocco
Città  di città . Il piano territoriale di coordinamento della provincia di Sassari
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 33,00
DescrizioneLibro in formato speciale (cm 21x21). Il volume illustra in modo sintetico i contenuti e i metodi di elaborazione del Piano urbanistico provinciale-Piano territoriale di coordinamento (Pup-Ptc) della provincia di Sassari, tenendo conto dell'articolato percorso avuto come processo di costruzione di conoscenza e strumento di orientamento del territorio. Il Piano si propone un progetto territoriale che configura un concetto esteso di città  e richiama le società  locali a costruire una nuova urbanità  coerente con la natura e la storia dei luoghi. L'assunzione di un concetto di centralità  urbana non più legato alla tradizionale geografia della polarizzazione, ma alla capacità  di coinvolgere in un processo di crescita urbana gli indizi di vitalità  diffusi nel territorio, l'assunzione dell'ambiente come nucleo centrale del progetto e l'esigenza di far emergere nuove figure socio territoriali superando prefigurazioni forse non più proponibili, sono alcuni dei punti cardine del modello organizzativo delineato. Il Piano così come è costruito non è rivolto a fissare previsioni vincolanti per i decisori di livello locale ma, piuttosto, cerca di offrire strumenti e forme di supporto interattivo a partire da una comprensione approfondita delle risorse ambientali e socioeconomiche del territorio che consentano la costruzione di regole condivise e proprio per questo più efficaci nell'incidere sui comportamenti territoriali e concorrere a realizzare un assetto caratterizzato da economie orientate in senso ambientale. A partire dall'illustrazione dell'impostazione metodologica si riportano i principali elementi che compongono il dispositivo spaziale e giuridico assunto. Giovanni Maciocco è professore emerito del Dipartimento di Architettura e Pianificazione e preside della Facoltà  di Architettura di Alghero, Università  di Sassari. Ha pubblicato diversi volumi. Tra i tanti: Wastelands (Dedalo, 2000); Il progetto ambientale in aree di bordo, con Pittaluga P. (FrancoAngeli, 2006); Fundamental Trends in City Development (Springer, 2008); Urban Landscape Perspectives (ed.) (Springer, 2008); The Territorial Future of the City (ed.) (Springer, 2008); People and Space. New Forms of Interaction in the City Project, con Tagliagambe S. (Springer, 2009); Enhancing the City. New Perspectives for Tourism and Leisure, con Serreli S. (eds) (Springer, 2009); Il territorio, la memoria, il progetto (FrancoAngeli, 2010); The Urban Potential of External Territories, con Sanna G., Serreli S. (eds) (FrancoAngeli, 2011).

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4.
€ 16,50
EAN-13: 9788820455811
Daniela De Leo
Planner in Palestina. Esperienze di ricerca e pianificazione del territorio e dello sviluppo nel conflitto
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 16,50
DescrizioneIl libro raccoglie riflessioni ed esperienze di ricerca e intervento nel campo della pianificazione urbanistico-territoriale, condotte nel corso degli anni in Palestina. Le cinque diverse occasioni di studio e progettazione (di processi e/o strumenti di pianificazione) muovono da un interesse di ricerca che considera lo spazio, la pianificazione e il governo del territorio come parte essenziale del conflitto israelo-palestinese. E, pertanto, come una dimensione cruciale per poter riposizionare e provare, in qualche modo, a trattare questo conflitto che molti ritengono insolubile. In questo quadro, come è stato fatto osservare, appare significativo il ruolo che possono giocare la pianificazione del territorio e, soprattutto, i planner. Ma, rispetto a un più consueto ambito di riflessione teorica, per sostenere e argomentare questa convinzione - che sta, evidentemente, sullo sfondo - il testo offre elementi descrittivo-interpretativi e di intervento ancorati alla specificità  delle diverse occasioni progettuali. L'obiettivo è, infatti, quello di raccontare il lavoro "nei progetti" come produttori di conoscenza, provando a porre in rilievo le questioni che mettono in gioco le debolezze e le competenze dei planner (internazionali e locali) chiamati a operare in un territorio di conflitto. Infine, attraverso la descrizione e l'interpretazione delle diverse esperienze, si restituisce un possibile ventaglio di argomenti e spunti di riflessione utili alla comprensione e valorizzazione di percorsi poco condivisi e dibattuti entro la comunità  scientifica italiana, pure impegnata in numerosi progetti internazionali. In questo senso, il testo si pone in conversazione con i numerosi planner coinvolti in esperienze di pianificazione internazionale, anche allo scopo di provare a ridurre gli effetti della mancata accumulazione e condivisione di saperi provenienti da queste esperienze, delle quali potrebbero senz'altro beneficiare i nostri percorsi formativi e le nostre scuole. Daniela De Leo insegna Progettazione urbanistica presso la Facoltà  di Architettura dell'Università  Sapienza di Roma.

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5.
€ 21,00
EAN-13: 9788820456573
Claudio Rosso
La vocazione logistica del novarese. Radicamento territoriale e prospettive di sviluppo
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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Prezzo di acquisto€ 21,00
DescrizioneQuesto volume raccoglie alcuni dei risultati di ricerca ottenuti dall'Università  del Piemonte Orientale (e in particolare da due autori, Tadini e Violi) nell'ambito del progetto PALIO (Piedmont Advanced Logistics Integration Objective) e li rielabora alla scala novarese anche alla luce degli approfondimenti compiuti sul possibile sviluppo dell'Interporto di Novara, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa e l'interporto stesso. Il testo si prefigge di analizzare la vocazione logistica del territorio novarese. Per raggiungere questo obiettivo, a seguito di una descrizione dell'evoluzione storica dell'area (e del relativo sistema di infrastrutture) dal Medioevo alla fine del Novecento, viene proposto un esame della configurazione attuale dell'attività  logistica sul territorio, sia attraverso analisi di tipo descrittivo sia tramite la predisposizione di supporti cartografici. Inoltre il volume delinea i possibili scenari di sviluppo del settore, propone una rassegna dei principali strumenti a disposizione degli attori locali per realizzarli e prefigura il futuro della logistica novarese. Il testo è destinato ad operatori del settore ed enti territoriali che intendano acquisire maggiori conoscenze sull'attività  logistica nel Novarese e sulle possibilità  di promuovere operativamente tale attività  sul proprio territorio. Va sottolineato altresì come sia rivolto anche a cittadini e imprese che desiderano approfondire la conoscenza del territorio in cui vivono ed operano. Claudio Rosso è professore associato di Storia Moderna presso il Dipartimento di Studi Umanistici - Università  degli Studi del Piemonte Orientale. È specialista di storia dei secoli XVI-XIX, con particolare riferimento all'Italia nord-occidentale e alle sue vicende politiche, economiche, sociali e culturali in un'ottica di lungo periodo. Attualmente si occupa delle relazioni fra Piemonte e Lombardia prima e dopo l'unificazione nazionale. Marcello Tadini è ricercatore di Geografia Economico-Politica presso il Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa - Università  degli Studi del Piemonte Orientale. La sua attività  di ricerca riguarda le interazioni tra impresa e territorio, i mercati emergenti, lo sviluppo urbano e territoriale, la mobilità  urbana sostenibile, la rappresentazione cartografica delle strutture territoriali, l'infrastrutturazione del territorio e la logistica. Christian Violi è dottore di ricerca in Geopolitica, geostrategia e geoeconomia, dal 2002 collabora con l'Università  del Piemonte Orientale. Negli ultimi anni si è occupato dei risvolti territoriali delle attività  logistiche all'interno di progetti nazionali ed europei. Svolge attualmente l'attività  di consulente per enti pubblici e privati ed è tra i soci fondatori dello spin-off accademico dell'Università  del Piemonte Orientale "Novareckon". Vito Barone svolge la sua attività  di ricerca presso il Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa - Università  degli Studi del Piemonte Orientale. In particolare si occupa di soluzioni finanziarie innovative per la realizzazione di infrastrutture e di progetti territoriali.

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6.
€ 25,00
EAN-13: 9788820400705
Marcello De Carli
La libera circolazione dei diritti edificatori nel comune di Milano e altrove. Urbanistica, diritto civile, diritto amministrativo, fiscalità , catasto, servizi al mercato
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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Prezzo di acquisto€ 25,00
DescrizioneA seguito dell'applicazione della perequazione urbanistica e degli incentivi urbanistici previsti dalla nuova generazione di leggi urbanistiche regionali, i diritti edificatori hanno iniziato a circolare nel mercato immobiliare. A Milano, in particolare, il Piano di Governo del Territorio adottato prevede un meccanismo di "perequazione sconfinata", anche nel tessuto urbano consolidato, che può moltiplicare i diritti edificatori in circolazione. Questo avviene: - in un contesto normativo che non ha ancora definito univocamente il regime civilistico e fiscale dei diritti edificatori e non ha ancora costruito meccanismi che garantiscano la tracciabilità  delle transazioni; - in un mercato che non ha ancora strumenti che garantiscano efficienza e trasparenza delle negoziazioni. Questo libro è il risultato di una ricerca promossa dalla Camera di Commercio di Milano, gestita dalla sua azienda Speciale OSMI - Borsa immobiliare, e curata dal Dipartimento di Progettazione dell'Architettura (DPA) del Politecnico di Milano. Lo studio propone: - un'interpretazione del regime civilistico e fiscale dei diritti edificatori; - innovazioni nei procedimenti comunali e catastali che consentono di tracciare le transazioni di diritti edificatori in catasto e di coordinare questo tracciamento con le registrazioni fatte dal comune; - l'istituzione di nuovi strumenti a servizio del mercato, finalizzate alla sua trasparenza ed efficienza (banca dati e borsa dei diritti edificatori). - una visione della possibile evoluzione delle tecniche di gestione urbanistica, in particolare della perequazione e della compensazione urbanistica. La ricerca è nata per risolvere problemi creati dalle positive innovazioni, in materia di perequazione urbanistica, introdotte dal nuovo Piano di Governo del Territorio di Milano e, in generale, della legge urbanistica lombarda. I risultati della ricerca costituiscono un utile strumento per risolvere problemi di gestione urbanistica e amministrativa che interessano tutti i comuni italiani.

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7.
€ 21,00
EAN-13: 9788820400842
Elisabetta Bello
Abitare l'Italia. Territori, Economie, Diseguaglianze. XIV Conferenza Società  Italiana degli Urbanisti
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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Prezzo di acquisto€ 21,00
DescrizioneLa XIV Conferenza della Società  Italiana degli Urbanisti si è tenuta a Torino nei giorni 24, 25, 26 marzo 2011 entro il calendario delle iniziative per la celebrazione del 150 ° anniversario dell'Unità  d'Italia. La Conferenza ha affrontato, attraverso la sovrapposizione di diversi registri tematici, il tema dell'abitare, inteso in un'accezione ampia e inclusiva che investe i rapporti tra l'insediarsi, l'economia, la società  e il modo in cui questi si stanno oggi riarticolando in funzione di nuovi rischi ambientali, di crescenti disuguaglianze sociali e di una rilevante crisi delle economie urbane entro il modello neo-liberista. L'ipotesi posta al centro dei lavori è che trattare di abitare significhi riaprire una riflessione sui caratteri con i quali si presenta la questione urbana nel nostro paese e che ciò costituisca un fronte rilevante sul quale misurare oggi la migliore ricerca e la migliore pratica in campo architettonico e urbanistico. Nell'arco di tre giornate sono stati proposti diversi livelli di lettura alternando lezioni, discussioni, dibattiti, sequenze filmiche, visite a luoghi, costruendo interpretazioni parallele e autonome con lo scopo di dare forma a un incontro che si è aperto, in modo non occasionale, agli apporti provenienti da altre associazioni: l'Associazione Geografica Italiana, l'Associazione dei Territorialisti, l'Istituto Nazionale di Urbanistica, l'Associazione Nazionale Centri Storici, l'Associazione Italiana di Scienze Regionali. Il volume assume dalle discussioni della Conferenza alcuni materiali, li ripropone in modo selettivo riconfigurandone l'ordine, ne aggiunge altri che dai primi trovano ragione. Si propone dunque come una sorta di post-produzione di una discussione pubblica e, nelle sue intenzioni, la rilancia. Elisabetta M. Bello , architetto e dottore di ricerca in Pianificazione Territoriale e Sviluppo Locale. Ha collaborato al corso di Teorie delle politiche pubbliche e sviluppo locale (Politecnico di Milano - polo di Piacenza). Svolge attività  di ricerca nel campo della pianificazione urbanistica e della mobilità  e su questi temi è autrice di diversi scritti. Barbara Stasi , architetto e dottore di ricerca in Architettura, indirizzo Progettazione dell'Architettura, è docente a contratto di Composizione Architettonica e Urbana presso la Facoltà  di Architettura dell'Università  degli Studi di Genova, dove svolge anche attività  di ricerca. Numerosi sono i suoi contributi inerenti al progetto urbano, al paesaggio rurale, all'ottimizzazione energetica dei tessuti storici in Italia e alla nozione di teatralità  nello spazio pubblico contemporaneo. Elisabetta Vitale Brovarone è architetto e dottore di ricerca in Pianificazione Territoriale e Sviluppo Locale. Docente a contratto di Pianificazione territoriale e progettazione urbana presso la Facoltà  di Architettura del Politecnico di Torino, svolge attività  di ricerca e consulenza nell'ambito della pianificazione della città  e del territorio.

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8.
€ 29,00
EAN-13: 9788820403461
Federica Larcher
Prendere decisioni sul paesaggio. Sperimentazione interdisciplinare per la gestione del paesaggio viticolo
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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Prezzo di acquisto€ 29,00
DescrizionePrendere decisioni sul paesaggio significa far dialogare interessi e discipline profondamente differenti fra loro per linguaggi utilizzati, fenomeni studiati e metodi di ricerca. È quindi necessario trovare un terreno per il reciproco confronto, allo scopo di paragonare gli esiti delle rispettive indagini e di giungere a esiti condivisi e il più possibile integrati. Il confronto si è svolto affrontando le complesse interrelazioni tra le diverse dimensioni del paesaggio, in particolare quelle agro-ecologica, storico-territoriale, scenica e urbanistica, alle quali sono state affiancate valutazioni di tipo economico e sociale. Il lavoro sinergico e integrato di studiosi dell'Università  degli Studi e del Politecnico di Torino rappresenta un esempio concreto di approccio olistico al paesaggio. Il volume si articola in tre parti. La prima tratta gli aspetti metodologici per il riconoscimento esperto dei valori paesaggistici; la seconda si concentra sull'analisi delle ragioni di trasformazione del paesaggio con particolare riferimento al contesto della società  rurale e al coinvolgimento degli stakeholders per la valutazione di scenari futuri; la terza e ultima parte affronta la sintesi interpretativa e progettuale, ovvero prendere decisioni sul paesaggio, proponendo un approccio integrato e critico sia sui metodi sia sui risultati. Ciascuna fase di ricerca è stata applicata al caso studio del paesaggio agrario a prevalenza viticola del Monferrato Astigiano, esempio di particolare interesse per il contesto piemontese e italiano. Il volume intende contribuire a livello scientifico e culturale all'individuazione di strategie per la gestione del paesaggio rurale e, nella dimensione locale, supportare le amministrazioni, sempre più investite della necessità  di tener conto degli aspetti paesaggistici in piani e programmi, chiamate ad adeguare i piani urbanistici ai nuovi piani paesaggistici e a valutare la compatibilità  degli interventi in aree sottoposte a vincolo. Federica Larcher è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell'Università  degli Studi di Torino. Svolge attività  di ricerca e didattica sui metodi di analisi e valutazione del paesaggio agrario, sull'ecologia urbana e la valorizzazione del patrimonio bioculturale.

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9.
€ 33,00
EAN-13: 9788820408688
Filippo Schilleci
Ambiente ed ecologia. Per una nuova Visione del Progetto Territoriale
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
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Prezzo di acquisto€ 33,00
DescrizioneNel 1972, durante la Conferenza dell'ONU sull'Ambiente umano tenutasi a Stoccolma, si discuteva sul bisogno di prospettive e principi comuni al fine di inspirare e guidare i popoli del mondo verso una conservazione e un miglioramento dell'ambiente umano. Nel 1992, a Rio de Janeiro durante la Conferenza su Ambiente e Sviluppo, riprendendo il concetto di sviluppo sostenibile espresso nel Rapporto Brundt-land, venivano adottate la Dichiarazione di Rio e l'Agenda 21. Oggi le comunità  scientifiche nazionali e internazionali si interrogano sempre di più sul complesso rapporto tra ecologia ed economia, in tutte le sue forme e nei molteplici ambiti in cui questo rapporto ha influenza. Uno di questi è certamente quello delle scienze del territorio, campo pluri e multidisciplinare che vede nel progetto territoriale il tema centrale su cui confrontarsi. L'uso del territorio è indubbiamente cambiato. L'uomo ha modificato sempre di più il suo modo di trasformarlo, modificandolo e trasfigurandone l'identità . Differenti sono le ragioni che sono dietro tale atteggiamento. È indubbio, però, che la maggior parte delle azioni, a prescindere dalle ragioni, incidono sulle aree libere (siano esse naturali, agricole o ex-agricole), provocando dei cambiamenti strutturali non indifferenti e non più trascurabili. Il presente volume da un lato raccoglie alcuni scritti su nuovi approcci al territorio, alle sue differenti scale e nelle sue molteplici declinazioni; dall'altro pone domande su possibili e plausibili usi futuri di esso e propone delle riflessioni su temi che devono sempre più essere tenuti in considerazione per un corretto e positivo progetto territoriale. Filippo Schilleci architetto e paesaggista, dottore di ricerca in Pianificazione urbana e territoriale, è ricercatore di Urbanistica presso l'Università  degli Studi di Palermo. I suoi interessi di ricerca sono prevalentemente orientati sui temi del rapporto tra gli spazi liberi e il costruito e su quello della continuità  ambientale e della reticolarità  ecologica del territorio. Concilia ricerca e didattica, trasferendone i risultati anche nella sua attività  professionale. Ha pubblicato articoli e saggi sui temi dell'identità  del territorio e della pianificazione ecologica su testi e riviste nazionali e internazionali. Tra le sue recenti pubblicazioni: Visioni metropolitane (Alinea, 2008) e Environmental Planning Research: Ethical Perspectives in Institutional and Value-Driven Approach (Ashgate, 2009).

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10.
€ 17,00
EAN-13: 9788856858884
Mauro Francini
Interrelazioni dinamiche tra costa ed entroterra. Un progetto di ricerca transnazionale: risultati e nuove proiezioni
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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Prezzo di acquisto€ 17,00
DescrizioneIl volume descrive i risultati teorici ed empirici riferiti a un progetto transnazionale che porta l'acronimo di Urbacost - Urbanizzazione costiera e zone rurali a elevata strutturazione storica - a cui hanno partecipato gli autori e di cui Mauro Francini è stato anche coordinatore e responsabile scientifico. Una ricerca applicata nata dalla necessità  di definire nuovi modelli e nuove politiche di pianificazione che, salvaguardando le risorse naturali, i contesti storici e le realtà  culturali, fossero in grado di coordinare gli interventi di programmazione e di gestione e di integrarli con le azioni di sviluppo già  avviate. Nel progetto ha giocato un ruolo importante lo studio delle dinamiche relative allo sviluppo di sinergie economiche fra aree rurali e spazi caratterizzati da maggiore competitività , nell'ottica di integrare aree costiere e zone interne, salvaguardando entrambe dai comuni pericoli che le insidiano, al fine di realizzare un'armonica integrazione e una comune strategia di sviluppo e di valorizzazione delle rispettive potenzialità . Il rilievo di questa esperienza progettuale risiede, inoltre, nel fatto che i risultati conseguiti, in linea con gli obiettivi prefissati, hanno determinato l'apertura verso nuovi studi teorico-applicativi successivamente condotti dagli autori, relativi alla pianificazione territoriale strategica di sistemi locali policentrici caratterizzati, in particolare, da basse densità  abitative, nonché alla definizione di azioni progettuali capaci di assicurare uno sviluppo turistico durevole e compatibile con le realtà  urbane e territoriali, migliorando soprattutto le relazioni fra sistemi urbani, nello specifico costieri, e sistemi rurali o marginali. Mauro Francini , professore associato di Tecnica e pianificazione urbanistica presso l'Università  della Calabria, svolge attività  di ricerca sulle problematiche del territorio e della sua gestione e sulle tecniche e gli strumenti per la pianificazione a scala urbana e territoriale. Annunziata Palermo , ingegnere, dottore di ricerca, assegnista di ricerca, studia la pianificazione territoriale strategica di sistemi locali integrati di centri urbani e rurali a media-bassa densità , con particolare riguardo ad approcci e tecniche di partecipazione, valutazione e gestione. Maria Francesca Viapiana , ricercatrice di Tecnica e pianificazione urbanistica presso l'Università  della Calabria, studia le forme di pianificazione e programmazione urbana e territoriale, con particolare riguardo al ruolo dei sistemi di mobilità  nei processi di rigenerazione urbana.

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11.
€ 18,00
EAN-13: 9788856858181
Ivan Blecic
Costruzione degli scenari per la pianificazione
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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Prezzo di acquisto€ 18,00
DescrizioneChe cos'è la pratica della costruzione degli scenari? Come può essere usata per la pianificazione? La costruzione degli scenari è simultaneamente qualcosa di meno e qualcosa di più dell'attività  di previsione in senso stretto. È qualcosa di meno perché si può rilassare il legame strettamente strumentale tra la procedura, le tecniche, gli strumenti adoperati e il prodotto diretto dell'attività , che è la previsione: per quanto a prima vista paradossale, nel caso della costruzione degli scenari la tecnica per fare le previsioni non serve solo, né principalmente, allo scopo di fare le previsioni. E tutto questo perché la costruzione degli scenari è anche qualcosa di più della previsione: ciò che come pianificatori dovrebbe interessarci infatti non è tanto il risultato del processo di costruzione degli scenari - cioè gli scenari e la previsione -, ma il processo stesso . Quello che ci interessa di più sono in qualche modo i sottoprodotti, il fatto che il processo di costruzione degli scenari può produrre degli effetti intrinseci su e all'interno di un più ampio processo di pianificazione. Questi effetti intrinseci sono in primo luogo la costruzione di una conoscenza condivisa e controllabile, della quale i soggetti partecipanti si possono appropriare per la mobilitazione all'azione e al coordinamento collettivo. Tuttavia, tali effetti intrinseci si danno solo a certe condizioni. Questo libro è un'investigazione sulle condizioni che devono essere soddisfatte perché la costruzione degli scenari eserciti quegli effetti intrinseci in un più ampio processo di piano, e sia dunque un utile strumento per l'odierna pratica di pianificazione. Ivan Blecic è ricercatore presso il Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica dell'Università  degli Studi di Sassari. Si occupa di metodi e tecniche di valutazione, modelli di simulazione urbana, qualità  della vita e teorie di giustizia del territorio.

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12.
€ 20,00
EAN-13: 9788856859423
Rosa Grazia De Paoli
Compatibilità  e sostenibilità . Il fattore antropico nelle scelte ambientali
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
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Prezzo di acquisto€ 20,00
DescrizioneI temi legati alla conservazione dell'ambiente e delle sue risorse hanno acquisito un peso sempre maggiore all'interno del dibattito culturale e politico della società  contemporanea e dell'opinione pubblica generale. È maturata, infatti, la consapevolezza che lo sviluppo economico e le conseguenti trasformazioni territoriali debbano avvenire senza distruggere l'ambiente naturale. Tale rinnovamento, nato in ambito internazionale, ha radici lontane e muove dalla necessità  di provocare profondi e radicali cambiamenti su tutti quei processi di assunzione di decisioni che incidono sul benessere sociale. Certamente la diffusione e l'affermazione capillare dei principi di sostenibilità  ha contribuito a ridisegnare i rapporti tra pianificazione urbanistica e pianificazione ambientale a partire dal riconoscere nelle "tematiche ambientali" il nuovo imperativo da cui dipende l'intero iter decisionale costruito all'interno del processo di pianificazione le cui scelte, da sempre, esercitano effetti sulla qualità  della vita. Ciò traspare dal recente quadro normativo che pone al centro delle finalità  il perseguimento dei principi dello sviluppo sostenibile dove il quadro conoscitivo diventa discriminante delle scelte di piano, capace di suggerire ed orientare decisioni "compatibili" con le condizioni e le risorse ambientali. Questo contributo traccia il percorso storico-culturale che ha condotto a ritenere imprescindibile, nelle politiche di governo del territorio, una maggiore integrazione tra ambiente e scelte di piano: dall'emergere della questione ambientale alla valutazione ambientale strategica, che ridisegna certamente oggi un nuovo modo di fare pianificazione tra probabili rischi di ridondanza e pletoricità  e possibili avanzamenti disciplinari. Rosa Grazia De Paoli è dottore di ricerca in Pianificazione territoriale, assegnista di ricerca e professore a contratto presso la Facoltà  di Architettura di Reggio Calabria. La sua ricerca è orientata sul tema dell'ambiente e della pianificazione del territorio con particolare riferimento alla mitigazione del rischio sismico a scala urbana. È valutatore esperto della Commissione Europea. Ha partecipato a numerose conferenze in ambito nazionale e internazionale e pubblicato diversi saggi ed articoli su riviste specializzate. Per la Franco Angeli ha pubblicato il volume Rischio sismico e centri urbani , 2010.

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13.
€ 25,00
EAN-13: 9788820414429
Michele Talia
Ri-conoscere e ri-progettare la città  contemporanea
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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DescrizioneNel corso degli ultimi anni la drammatica recessione che ha investito l'economia di mercato ha favorito il diffondersi della consapevolezza che l'attuale crisi di sistema può essere affrontata con successo solo grazie all'avvento di un inedito modello di sviluppo. Alla riflessione culturale e alla ricerca si richiede pertanto di contribuire all'affermazione di un sistema economico sostanzialmente nuovo, che attribuisca un'importanza crescente al valore della conoscenza, delle emozioni e delle relazioni, dell'immaginario e del simbolico. Le innovazioni in campo sociale ed economico si svilupperanno in stretta connessione con gli avanzamenti del dibattito riguardo la sostenibilità  urbana e territoriale, sempre più compromessa da consumi di suolo incontrollati e incontrollabili. In tal senso, la ricerca sulla qualità  ambientale e paesaggistica presenta importanti ricadute nella qualità  della vita. Coerentemente con questi obiettivi generali, il volume si articola in due differenti sezioni, dedicate rispettivamente all'individuazione di nuovi percorsi di ricerca in grado di contribuire alla genesi di un nuovo modello di sviluppo, e alla ri-configurazione dei problemi interpretativi e di progetto con cui dovranno misurarsi le città  e i territori destinati a ospitare questo differente paradigma insediativo. I contributi che a tale proposito sono stati raccolti sono il frutto del lavoro di ricerca di un gruppo di studio della Scuola di Architettura di Ascoli Piceno (SAD, Ateneo di Camerino), che si è avvalso delle sollecitazioni e del confronto con alcuni importanti protagonisti del dibattito disciplinare, non solo nazionale. Nelle pagine conclusive del volume sono stati raccolti numerosi lavori di ricerca, progettazione e sperimentazione didattica, svolti nel corso degli ultimi anni da docenti, ricercatori e studenti della SAD. L'obiettivo della sostenibilità , ai diversi livelli e scale di approfondimento, è stata applicata ai processi di pianificazione e agli strumenti di controllo delle trasformazioni territoriali. Il libro è corredato da un allegato disponibile nell'area Biblioteca multimediale del sito www.francoangeli.it contenente il catalogo della mostra "Ri-conoscere e ri-progettare la città  contemporanea" svoltasi ad Ascoli Piceno il 20 maggio 2011 presso la SAD dell'Università  degli Studi di Camerino. Michele Talia , ordinario di Urbanistica e coordinatore del Dottorato di ricerca presso la Scuola di Architettura e Design "E. Vittoria" dell'Università  di Camerino, è membro della Giunta dell'Istituto Nazionale di Urbanistica. Svolge attività  di ricerca nel campo della pianificazione strategica e delle politiche per il contenimento del consumo di suolo. Massimo Sargolini , associato di Urbanistica e coordinatore del master di II livello in Pianificazione del paesaggio della Scuola di Architettura e Design "E. Vittoria" dell'Università  di Camerino, è membro della World Commission on protected areas dell'IUCN. Svolge attività  di ricerca nel campo della pianificazione territoriale e paesaggistica.

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14.
€ 15,50
EAN-13: 9788820419677
Domenico Camarda
Intelligenza spaziale e pianificazione. Dalla governance ai multiagenti
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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DescrizioneIl tema principale del libro è rappresentato dallo studio dei processi di modellazione e allestimento di architetture multiagente per sistemi di governance, orientate al supporto di iniziative di decisione pubblica e di pianificazione ambientale. Il concetto di governance risulta oggi vieppiù diffuso nella letteratura relativa alla pianificazione spaziale, e tuttavia limitati risultano gli avanzamenti di ricerca e i casi di studio che ne affrontano questioni di modellazione formale nel dominio ambientale - di notoriamente ben complessa e difficile interpretazione e gestione. Il bisogno di gestire i processi complessi della pianificazione ambientale con riferimento ai patrimoni cognitivi locali spinge le amministrazioni verso il coinvolgimento della conoscenza diffusa dei cittadini. Pertanto, il ruolo della conoscenza diventa centrale nei processi di governance e fondamentale per la costruzione di modelli di supporto decisionale connessi alla gestione di ampi database cognitivi. Seguendo un percorso di ricerca avviato con il planning group del Politecnico di Bari sul finire degli anni 1990, l'autore affronta il tema della costruzione e modellazione multiagente e spatial-cognition-based della conoscenza ambientale. Attingendo al vasto campo di sperimentazione svolto negli anni, il lavoro suggerisce possibilità  di modellazione dei processi di community governance in campo ambientale, con attenzione strutturale ai risvolti operativi in termini di planning e decisionmaking. Domenico Camarda è ricercatore in Tecnica e pianificazione urbanistica presso il Politecnico di Bari. Ingegnere e Dottore di ricerca in Pianificazione territoriale, ha svolto studi e ricerche in Gran Bretagna e soprattutto negli Stati Uniti, dove ha conseguito un Master in Economia. Sui temi della pianificazione ambientale e della costruzione di conoscenza multiagente per il supporto alle decisioni ha pubblicato svariati tra saggi e contributi su riviste internazionali e volumi specialistici. È attualmente referee di una decina di journal scientifici nel settore del planning e della ingegneria del territorio.

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15.
€ 15,00
EAN-13: 9788820414870
Fabio Naselli
Nuove forme della qualità  urbana
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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DescrizioneLa lettura dei fenomeni urbani, che oggi sono in una fase di profonda trasformazione, fa emergere una oggettiva difficoltà  nell'individuazione di soluzioni concrete e nella prevedibilità  dei cambiamenti che ci aspettano. A questa difficoltà  fa da contraltare una sempre crescente domanda di qualità  (o più in particolare di ri-qualificazione dell'esistente) in tutti i campi della vita dell'uomo. Una domanda che investe concetti nuovi e diversi di "qualità " sui quali interrogarsi: dalla qualità  della vita alla qualità  del lavoro, dalla qualità  delle relazioni sociali alla qualità  del tempo libero e degli stili di vita, dalla qualità  dei consumi alla qualità  delle energie, dalla qualità  dell'ambiente fisico alla qualità  della competizione immateriale. Siamo in presenza di una profonda ri-evoluzione "copernicana" dei modi d'uso del mondo e dello spazio, cresciuta all'ombra e in relazione alle tras-formazioni indotte da fenomeni quali l'aumento della propensione ai consumi individuali, l'avvento delle nuove tecnologie, i fenomeni di mondializzazione, la riduzione delle politiche di welfare, la trasformazione degli stili di vita e la crescente presenza di flussi migratori da paesi extra-europei. Tutto ciò induce ad una profonda riflessione sul futuro della città , prioritariamente! Fabio Naselli, PhD, è ricercatore di Urbanistica presso la Facoltà  di Ingegneria, Architettura e delle Scienze Motorie dell'Università  Kore di Enna dove insegna Tecnica e pianificazione urbanistica, Urbanistica e Progettazione urbanistica. Ha insegnato Riqualificazione urbana e territoriale e turismo sostenibile presso la Facoltà  di Architettura dell'Università  di Palermo e Sociologia del turismo presso la Faculty of Tourism della Mansoura University (EG). È vicepresidente del Centro ricerche CRUEC e componente di gruppi di ricerca nazionali e internazionali sui temi della sostenibilità , della qualità  dello spazio e della società , dello sviluppo territoriale, della gestione dei BB.CC. e del turismo. Fra le sue pubblicazioni più recenti: Il turismo relazionale integrato come risorsa per lo sviluppo delle regioni mediterranee e delle strategie per il turismo (2005); La componente relazionale nell'analisi sistemica del turismo (con A. Purpura e G. Ruggieri, 2007); Capillarità  e sviluppo sostenibile 2.0, editoriale in due parti per la rivista del dottorato Kore PhD Review n. 2 (2012) e Animare un'alternativa mediterranea allo sviluppo. Il turismo per uno sviluppo relazionale integrato (2012).

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16.
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EAN-13: 9788856846744
Sergio Mattia
Forme e pratiche della perequazione urbanistica in Italia. Volume II - Lombardia, Trentino Alto Adige (Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano)
Edizione:Franco Angeli, 2011
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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DescrizioneQuesto rapporto, articolato in sei volumi, intende rispondere all'esigenza di ricostruire un quadro unitario della molteplicità  ed eterogeneità  di esperienze che rappresentano il contesto operativo nel quale è stato applicato lo strumento della perequazione urbanistica. L'indagine, svolta attraverso un'ampia disamina dei contenuti fondamentali delle discipline legislative regionali, che presentano stati di avanzamento e profili riformistici profondamente diversi, si pone come uno strumento utile per comprendere le reali modalità  di applicazione del principio perequativo. La restituzione del significato che ciascuna regione ha attribuito a questo istituto giuridico è integrata dall'analisi di alcuni piani urbanistici comunali selezionati al fine di mettere in luce le implicazioni e le potenzialità  operative dei nuovi dispositivi di legge, nonché eventuali innovazioni in essi contenute rispetto alle indicazioni degli impianti normativi regionali. Questa duplice articolazione in disciplina legislativa e casi di studio è comune ai sei volumi, che si distinguono solo per i contesti regionali analizzati. Più nello specifico, il secondo volume riguarda le regioni Lombardia e Trentino Alto Adige. Sergio Mattia è professore ordinario di Economia ed estimo ambientale presso la Facoltà  di Architettura e Società  del Politecnico di Milano, dove è direttore del Master di I livello in Real Estate Finance and Development (MREFaD). Svolge la propria attività  di ricerca scientifica sul ruolo della valutazione e della finanza immobiliare nei processi di trasformazione urbana e territoriale. Tra le numerose pubblicazioni si ricordano: Appunti sulla stima del valore sociale dei beni culturali immobiliari (1983); Valutazione del danno ambientale. Elementi metodologici (1989); Progetto, Qualità , Decisione (1993); Il valore dell'ambiente (2000); L'ambiente, la città , i valori (2004), Costruzione e valutazione della sostenibilità  dei progetti (2007). Alessandra Oppio è ricercatore di Economia ed estimo ambientale presso la Facoltà  di Architettura e Società  del Politecnico di Milano, dove svolge la propria attività  didattica e di ricerca scientifica sul tema della costruzione e valutazione della sostenibilità  economica, ambientale e sociale dei sistemi edilizi e urbani. È autrice di numerose pubblicazioni di livello nazionale e internazionale. Alessandra Pandolfi , dottoranda in "Luoghi e tempi della città  e del territorio" presso il Dipartimento Dicata dell'Università  degli Studi di Brescia, svolge la propria attività  didattica e di ricerca scientifica presso la Facoltà  di Architettura e Società  del Politecnico di Milano, con particolare riferimento alle forme ed alle pratiche della perequazione urbanistica, nonché al ruolo della valutazione nei processi pianificatori.

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17.
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EAN-13: 9788820454326
Enzo Scandurra
Pratiche di trasformazione dell'urbano
Edizione:Franco Angeli
Collana:Urbanistica e pianificazione territoriale

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DescrizioneTra i tratti più caratteristici della città  che chiamiamo "contemporanea" c'è quello della sua irrappresentabilità . La difficoltà , cioè, a contenerla in un'unica narrazione in grado di restituirne l'intera complessità . La scomparsa della Grande Fabbrica fordista - il cardine della città  moderna - ha prodotto un nuovo e inedito paesaggio urbano caratterizzato dai miti del consumo, mercato, tecnologia, flessibilità . In questo nuovo multiverso urbano le nuove generazioni hanno interiorizzato la convinzione che la disciplina urbanistica non possa più farsi carico o prendersi cura di un ambiente in grado di fronteggiare le sfide poste dalla nostra epoca. La loro attenzione si volge direttamente verso la scoperta di un mondo nuovo per il quale non esistono ancora né nomi né mappe. Il libro testimonia, tramite una serie di ricerche sul campo svolte da giovani studiosi, di questi tentativi di resistenza al conformismo disciplinare che vorrebbe le nostre città  ridotte a vetrine commerciali, parchi giochi, giganteschi centri commerciali per individui sempre più decontestualizzati. Tentativi ancora incerti, talora ingenui ma rilevanti nel loro significato simbolico di rifondazione disciplinare. Enzo Scandurra è professore ordinario di Urbanistica presso l'università  Sapienza di Roma. Ha scritto molti saggi sul tema della città  e dello sviluppo sostenibile. Tra i suoi ultimi libri: Un paese ci vuole. Ripartire dai luoghi, Città  Aperta, 2007; Ricominciamo dalle periferie. Perché la sinistra ha perso Roma (con M. Ilardi), manifestolibri, 2009; Vite periferiche. Solitudine e marginalità  in dieci quartieri di Roma, Ediesse, 2012; Il pianeta degli urbanisti (con G. Attili), DeriveApprodi, 2013. Giovanni Attili è ricercatore presso l'università  Sapienza di Roma dove insegna Analisi dei sistemi urbani e territoriali. Si occupa di rappresentazione della città , immigrazione e giustizia sociale. Tra i suoi ultimi libri: Rappresentare la città  dei migranti, Jaca Book, 2008; Multimedia Explorations in Urban Policy and Planning (con L. Sandercock), Springer, 2010; Il pianeta degli urbanisti (con E. Scandurra), DeriveApprodi, 2013.

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